RACCANI PROFETA IN PATRIA. SUA L’EDIZIONE 82 DELLA SCHIO-OSSARIO
Simone Raccani, Thienese in forza alla Borgo Molino Rinascita Ormelle, si aggiudica l’edizione n.82 della Classica Schio-Ossario del Pasubio, seconda prova dello Scalatore d’Oro. Una vittoria di rabbia e di cuore quella dello Junior Vicentino dopo che, nella fase pianeggiante della corsa, era stato penalizzato da una caduta e da un rientro in gruppo al quanto difficile a causa anche delle alte velocità sostenute dalle squadre in testa. 82 gli atleti partiti, su 98 iscritti, dal Centro Tennis di Schio e che hanno battagliato fin dalla seconda tornata per l’assegnazione dei numerosi traguardi volanti messi a disposizione dalla Società Asd Ciclismo Val Leogra organizzatrice dell’evento. Primi 3 traguardi valevoli anche per l’assegnazione della maglia azzurra del Velocista d’oro, una challenge inserita all’interno dello Scalatore d’Oro e che ha visto alla fine della disputa il cambio della guardia per quel che riguarda il primato con Nicola Battistello (Wilier Breganze) che passa a condurre su Maicol Comin (Borgo Molino). Pochi i tentativi di fuga nei circuiti iniziali con il gruppo che arriva compatto nel tratto in linea di 22 Km che porta al Colle Bellavista. Ed è nelle prime vere rampe dopo la frazione di S. Antonio che Raccani se ne va con la compagnia di Mathias Vacek (Team Giorgi), il corridore più pronosticato del giorno. La coppia procede di buon accordo e un quartetto al loro inseguimento, Sandri (Campana Rotogal) Plebani (Giorgi) Ciafardini (Taddei) e Alessio (Giorgione), perdono pochi secondi ma i due al comando sembrano avere qualcosa in più. Ai 4 Km dalla conclusione però Simone Raccani allunga su Vacek e da quel momento le gambe del forte Vicentino, Campione Regionale Veneto in carica, sembrano entrare in modalità turbo. In pochi metri il suo vantaggio passa dai 10 secondi al minuto e per lui l’arrivo al Colle Bellavista diventa una dolce passerella dove poter arrivare a braccia alzate ed andare a vestire anche la maglia di leader dello Scalatore d’Oro. A vestire le maglie della Challenge del Comitato Provinciale di Vicenza, il Consigliere Devis Tosin che premia anche come Campione Provinciale Juniores Francesco Busatto del Breganze Wilier Team. Ad applaudire le gesta degli atleti in gara, eroi di giornata anche per il caldo patito, c’era niente meno che Julio Alberto Perez Cuapio, l’ex professionista Messicano vincitore della corsa nel 1999 e attuale detentore del record del tempo in salita in questa classica, oltre che a Gilberto Simoni, grande vincitore e amico della Schio-Ossario (1991 e 1993) oggi in veste di Direttore Sportivo dell’Us Montecorona. A presenziare alle premiazioni le autorità locali con Sergio Secondin (Pres. del Consiglio di Schio), Eddys Dalla Riva (Ass. Patrimonio Valli), Leone Battiloti (Vice sindaco Torrebelvicino), Guido Fabbri (Avis Altovicentino) e le Famiglie di Nicola Chiumenti e Eugenio Bagattin. Appuntamento ora per l’Asd Ciclismo Val Leogra Sabato 28 Settembre con l’organizzazione di una ritrovata Schio-Cerbaro del Tretto questa volta in una inedita veste di cronoscalata individuale
RACCANI PROFETA IN PATRIA. SUA L’EDIZIONE 82 DELLA SCHIO-OSSARIO
Simone Raccani, Thienese in forza alla Borgo Molino Rinascita Ormelle, si aggiudica l’edizione n.82 della Classica Schio-Ossario del Pasubio, seconda prova dello Scalatore d’Oro. Una vittoria di rabbia e di cuore quella dello Junior Vicentino dopo che, nella fase pianeggiante della corsa, era stato penalizzato da una caduta e da un rientro in gruppo al quanto difficile a causa anche delle alte velocità sostenute dalle squadre in testa. 82 gli atleti partiti, su 98 iscritti, dal Centro Tennis di Schio e che hanno battagliato fin dalla seconda tornata per l’assegnazione dei numerosi traguardi volanti messi a disposizione dalla Società Asd Ciclismo Val Leogra organizzatrice dell’evento. Primi 3 traguardi valevoli anche per l’assegnazione della maglia azzurra del Velocista d’oro, una challenge inserita all’interno dello Scalatore d’Oro e che ha visto alla fine della disputa il cambio della guardia per quel che riguarda il primato con Nicola Battistello (Wilier Breganze) che passa a condurre su Maicol Comin (Borgo Molino). Pochi i tentativi di fuga nei circuiti iniziali con il gruppo che arriva compatto nel tratto in linea di 22 Km che porta al Colle Bellavista. Ed è nelle prime vere rampe dopo la frazione di S. Antonio che Raccani se ne va con la compagnia di Mathias Vacek (Team Giorgi), il corridore più pronosticato del giorno. La coppia procede di buon accordo e un quartetto al loro inseguimento, Sandri (Campana Rotogal) Plebani (Giorgi) Ciafardini (Taddei) e Alessio (Giorgione), perdono pochi secondi ma i due al comando sembrano avere qualcosa in più. Ai 4 Km dalla conclusione però Simone Raccani allunga su Vacek e da quel momento le gambe del forte Vicentino, Campione Regionale Veneto in carica, sembrano entrare in modalità turbo. In pochi metri il suo vantaggio passa dai 10 secondi al minuto e per lui l’arrivo al Colle Bellavista diventa una dolce passerella dove poter arrivare a braccia alzate ed andare a vestire anche la maglia di leader dello Scalatore d’Oro. A vestire le maglie della Challenge del Comitato Provinciale di Vicenza, il Consigliere Devis Tosin che premia anche come Campione Provinciale Juniores Francesco Busatto del Breganze Wilier Team. Ad applaudire le gesta degli atleti in gara, eroi di giornata anche per il caldo patito, c’era niente meno che Julio Alberto Perez Cuapio, l’ex professionista Messicano vincitore della corsa nel 1999 e attuale detentore del record del tempo in salita in questa classica, oltre che a Gilberto Simoni, grande vincitore e amico della Schio-Ossario (1991 e 1993) oggi in veste di Direttore Sportivo dell’Us Montecorona. A presenziare alle premiazioni le autorità locali con Sergio Secondin (Pres. del Consiglio di Schio), Eddys Dalla Riva (Ass. Patrimonio Valli), Leone Battiloti (Vice sindaco Torrebelvicino), Guido Fabbri (Avis Altovicentino) e le Famiglie di Nicola Chiumenti e Eugenio Bagattin. Appuntamento ora per l’Asd Ciclismo Val Leogra Sabato 28 Settembre con l’organizzazione di una ritrovata Schio-Cerbaro del Tretto questa volta in una inedita veste di cronoscalata individuale