A luglio inoltrato anche per Enrico Barbin è arrivato il momento di gioire. Il ventenne bergamasco della Trevigiani Dynamon Bottoli ha rispolverato uno dei numeri migliori del suo repertorio di scalatore provetto andando a vincere in Piemonte la Ciriè-Pian della Mussa, una classica per camosci giunta alla sua 44^ edizione.
I corridori al via erano un centinaio. Dopo cinque giri in un circuito in pianura, la corsa si è inerpicata nelle alte valli di Lanzo, 30 chilometri in continua ascesa con gli ultimi sette particolarmente selettivi. Mattia Cattaneo della Trevigiani ha imposto un ritmo elevatissimo, al quale hanno resistito solo in cinque. Era la preparazione per l’attacco di Barbin, che è arrivato puntuale quando le pendenze si sono fatte più severe. Solo l’italo-brasiliano Ricardo Pichetta ha saputo tenergli testa fino all’ultimo, quando i due attaccanti si sono giocati la vittoria in volata ai 1850 metri di Pian della Mussa. L’ha spuntata Barbin, che ha potuto così stappare il suo primo spumante in questa stagione, portando a 29 le vittorie della Trevigiani Dynamon Bottoli. In evidenza anche Gianluca Remondi, giunto nono davanti a Mattia Cattaneo.
Al bilancio del team di patron Remo Mosole si è aggiunto anche il secondo posto di Manuele Boaro alla cronoscalata Gardone Valtrompia-Prati di Caregno, nel Bresciano, vinta dall’outsider Marchetti della Casati Ngc. La Trevigiani Dynamon Bottoli ha piazzato anche Sgrinzato al quarto posto e Stocco al nono.
Barbin svetta al Pian della Mussa
A luglio inoltrato anche per Enrico Barbin è arrivato il momento di gioire. Il ventenne bergamasco della Trevigiani Dynamon Bottoli ha rispolverato uno dei numeri migliori del suo repertorio di scalatore provetto andando a vincere in Piemonte la Ciriè-Pian della Mussa, una classica per camosci giunta alla sua 44^ edizione.
I corridori al via erano un centinaio. Dopo cinque giri in un circuito in pianura, la corsa si è inerpicata nelle alte valli di Lanzo, 30 chilometri in continua ascesa con gli ultimi sette particolarmente selettivi. Mattia Cattaneo della Trevigiani ha imposto un ritmo elevatissimo, al quale hanno resistito solo in cinque. Era la preparazione per l’attacco di Barbin, che è arrivato puntuale quando le pendenze si sono fatte più severe. Solo l’italo-brasiliano Ricardo Pichetta ha saputo tenergli testa fino all’ultimo, quando i due attaccanti si sono giocati la vittoria in volata ai 1850 metri di Pian della Mussa. L’ha spuntata Barbin, che ha potuto così stappare il suo primo spumante in questa stagione, portando a 29 le vittorie della Trevigiani Dynamon Bottoli. In evidenza anche Gianluca Remondi, giunto nono davanti a Mattia Cattaneo.
Al bilancio del team di patron Remo Mosole si è aggiunto anche il secondo posto di Manuele Boaro alla cronoscalata Gardone Valtrompia-Prati di Caregno, nel Bresciano, vinta dall’outsider Marchetti della Casati Ngc. La Trevigiani Dynamon Bottoli ha piazzato anche Sgrinzato al quarto posto e Stocco al nono.
fonte: C.S.