Luke Rowe, ventenne corridore inglese, centra il bersaglio nella 35a edizione del GP Sportivi di Poggiana, mettendosi alle spalle Tomas Alberio (Trevigiani Dynamon Bottoli) terzo lo scorso anno e Enrico Battaglin (Zalf Fior).
La corsa che ha radunato al via 185 corridori ha evidenziato la parte migliore sulle salite, prima di Forcella Mostacin, poi sul circuito di Monfumo. Le salite hanno scremato il gruppo e ad ogni passaggio sui sei GPM si notava una situazione nuova. Il più attivo sulle salite si è rivelato Andrea Concini, corridore al primo anno da Under proveniente da Tuenno TN e in forza al Team Trentino, la formazone diretta in questa occasione da Loris Tagliapietra. Dopo l'ultimo GPM, quello di Forcella Mostacin, preso dal versante Nord, in testa alla corsa si forma un drappello di 35 corridori, i quali con ottimo ritmo s'avviano al suono della campana. La Trevigiani schiera tutti i suoi nelle prime posizioni per preparare la strada ai propri velocisti, fra i quali Alberio recente vincitore al giro di Rio de Janeiro. Il drappello si presenta compatto sulla retta, lo sprint parte a 200 metri dalla fettuccia, Alberio progredisce a centro strada, ma alla sua sinistra esce nel finalissimo Rowe che brucia il veronese di Sommacampagna, sulla linea.
Luke Rowe, ventenne corridore inglese, centra il bersaglio nella 35a edizione del GP Sportivi di Poggiana, mettendosi alle spalle Tomas Alberio (Trevigiani Dynamon Bottoli) terzo lo scorso anno e Enrico Battaglin (Zalf Fior).
La corsa che ha radunato al via 185 corridori ha evidenziato la parte migliore sulle salite, prima di Forcella Mostacin, poi sul circuito di Monfumo. Le salite hanno scremato il gruppo e ad ogni passaggio sui sei GPM si notava una situazione nuova. Il più attivo sulle salite si è rivelato Andrea Concini, corridore al primo anno da Under proveniente da Tuenno TN e in forza al Team Trentino, la formazone diretta in questa occasione da Loris Tagliapietra. Dopo l'ultimo GPM, quello di Forcella Mostacin, preso dal versante Nord, in testa alla corsa si forma un drappello di 35 corridori, i quali con ottimo ritmo s'avviano al suono della campana. La Trevigiani schiera tutti i suoi nelle prime posizioni per preparare la strada ai propri velocisti, fra i quali Alberio recente vincitore al giro di Rio de Janeiro. Il drappello si presenta compatto sulla retta, lo sprint parte a 200 metri dalla fettuccia, Alberio progredisce a centro strada, ma alla sua sinistra esce nel finalissimo Rowe che brucia il veronese di Sommacampagna, sulla linea.