Giacomo Nizzolo si è concesso davanti al pubblico di Villanova di Camposampiero (Padova) la sua undicesima vittoria. Le temibili punte veloci della Zalf, Benfatto e Gomirato, non sono riuscite a rovinare la festa allo sprinter della Trevigiani Dynamon Bottoli, che ha sigillato con il colpo di reni un’affermazione peraltro molto netta.
L’87^ Medaglia d’Oro Città di Villanova per elite e under 23 si è disputata su un circuito pianeggiante di 7,7 chilometri da ripetere 16 volte. Nonostante i ripetuti tentativi di evasione andati in scena come da copione nell’arco dell’intera corsa, si è capito che la vittoria non sarebbe sfuggita alle grinfie dei velocisti.
La Trevigiani Dynamon Bottoli è arrivata a Villanova con una formazione ridotta, vista anche la concomitanza con la Vuelta a Tenerife. Niente treno, dunque, per Giacomo Nizzolo, che stavolta ha fatto tutto da sé, marcando stretti i velocisti Zalf per poi anticiparli con una progressione esplosiva quando mancavano 180 metri.
“Dedico questa vittoria ai miei familiari – ha sottolineato Nizzolo -, che mi seguono ovunque vada a correre. La loro presenza mi dà sempre molto morale”.
Per Giacomo Nizzolo è il 24° risultato entro i primi quattro. Nel conto delle vittorie di squadra, la Trevigiani Dynamon Bottoli sale a quota 41.
Nizzolo show a Villanova
Giacomo Nizzolo si è concesso davanti al pubblico di Villanova di Camposampiero (Padova) la sua undicesima vittoria. Le temibili punte veloci della Zalf, Benfatto e Gomirato, non sono riuscite a rovinare la festa allo sprinter della Trevigiani Dynamon Bottoli, che ha sigillato con il colpo di reni un’affermazione peraltro molto netta.
L’87^ Medaglia d’Oro Città di Villanova per elite e under 23 si è disputata su un circuito pianeggiante di 7,7 chilometri da ripetere 16 volte. Nonostante i ripetuti tentativi di evasione andati in scena come da copione nell’arco dell’intera corsa, si è capito che la vittoria non sarebbe sfuggita alle grinfie dei velocisti.
La Trevigiani Dynamon Bottoli è arrivata a Villanova con una formazione ridotta, vista anche la concomitanza con la Vuelta a Tenerife. Niente treno, dunque, per Giacomo Nizzolo, che stavolta ha fatto tutto da sé, marcando stretti i velocisti Zalf per poi anticiparli con una progressione esplosiva quando mancavano 180 metri.
“Dedico questa vittoria ai miei familiari – ha sottolineato Nizzolo -, che mi seguono ovunque vada a correre. La loro presenza mi dà sempre molto morale”.
Per Giacomo Nizzolo è il 24° risultato entro i primi quattro. Nel conto delle vittorie di squadra, la Trevigiani Dynamon Bottoli sale a quota 41.
fonte: C.S.
Ufficio Stampa: Eros Maccioni