1° OSCAR FREIRE GOMEZ (Spa) Rabobank
km 298 in 6h57’28” media 42,829 km/h
2° Tom Boonen (Bel) Quick Step
3° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre Farnese Vini
4° Sacha Modolo (Ita) Colnago Csf Inox
5° Daniele Bennati (Ita) Lampre Farnese Vini
6° Thor Hushovd (Nor) Cervélo
7° Francesco Ginanni (Ita) Androni Diquigiovanni
8° Maxim Iglinsky (Kaz) Astana
9° Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma Lotto
10° Luca Paolini (Ita) Acqua&Sapone
Un fuoriclasse con la F maiuscola trionfa nella edizione numero 101 della classicissima di primavera: Oscar Freire, dopo le vittorie del 2004 e del 2007, mette nuovamente la sua firma sulla Milano - Sanremo. L'iberico ha dominato la volata finale sul Lungomare Calvino, superando il belga Tom Boonen ed il nostro Alessandro Petacchi. I big si sono sono controllati a vicenda per quasi tutta la corsa, forse un po' troppo, provandoci solamente con Nibali e Pozzato dopo il Poggio.
Merita dei complimenti speciali anche il quarto classificato, a pochi centrimetri dal terzo gradino del podio: il trevigiano Sasha Modolo è stato in grado di disputare la volata dopo 300 chilometri di corsa. Per un neoprofessionista non è cosa da poco.
La prima fase della corsa è vissuta sulla lunga fuga di tre corridori (Caccia, Ratti e Piemontesi), che restano al comando per ben 202 chilometri con un vantaggio massimo di 22 minuti. Il trio viene ripreso sulla salite di Le Manie, dopo che il gruppo aveva iniziato a fiutare il pericolo e si era messo a tirare con una certa costanza. Ci provano altri corridori, su tutti i francesi Bouet e Offredo, ma il plotone si presenta compatto nella fase decisiva della corsa, cioè sulle prime rampe del Poggio.
L'unico assente tra i big è Mark Cavendish, in difficoltà già delle prime salite del percorso e, quindi, fuori dalla lotta per la vittoria.
1° OSCAR FREIRE GOMEZ (Spa) Rabobank
km 298 in 6h57’28” media 42,829 km/h
2° Tom Boonen (Bel) Quick Step
3° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre Farnese Vini
4° Sacha Modolo (Ita) Colnago Csf Inox
5° Daniele Bennati (Ita) Lampre Farnese Vini
6° Thor Hushovd (Nor) Cervélo
7° Francesco Ginanni (Ita) Androni Diquigiovanni
8° Maxim Iglinsky (Kaz) Astana
9° Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma Lotto
10° Luca Paolini (Ita) Acqua&Sapone
Un fuoriclasse con la F maiuscola trionfa nella edizione numero 101 della classicissima di primavera: Oscar Freire, dopo le vittorie del 2004 e del 2007, mette nuovamente la sua firma sulla Milano - Sanremo. L'iberico ha dominato la volata finale sul Lungomare Calvino, superando il belga Tom Boonen ed il nostro Alessandro Petacchi. I big si sono sono controllati a vicenda per quasi tutta la corsa, forse un po' troppo, provandoci solamente con Nibali e Pozzato dopo il Poggio.
Merita dei complimenti speciali anche il quarto classificato, a pochi centrimetri dal terzo gradino del podio: il trevigiano Sasha Modolo è stato in grado di disputare la volata dopo 300 chilometri di corsa. Per un neoprofessionista non è cosa da poco.
La prima fase della corsa è vissuta sulla lunga fuga di tre corridori (Caccia, Ratti e Piemontesi), che restano al comando per ben 202 chilometri con un vantaggio massimo di 22 minuti. Il trio viene ripreso sulla salite di Le Manie, dopo che il gruppo aveva iniziato a fiutare il pericolo e si era messo a tirare con una certa costanza. Ci provano altri corridori, su tutti i francesi Bouet e Offredo, ma il plotone si presenta compatto nella fase decisiva della corsa, cioè sulle prime rampe del Poggio.
L'unico assente tra i big è Mark Cavendish, in difficoltà già delle prime salite del percorso e, quindi, fuori dalla lotta per la vittoria.