Ancora una domenica da incorniciare per la Trevigiani Dynamon Bottoli.
La 52^ vittoria di questa stagione porta la firma di Rafael Andriato de Mattos. Il ventiduenne brasiliano si è imposto su Busato e Zamparella al 59° Gran Premio Ezio Del Rosso di Montecatini, gara nazionale per élite e under 23.
Da percorrere 179 chilometri, con tre tornate in un circuito comprendente la salita di Vico, quindi la scalata della lunga ascesa verso Goraiolo, a 762 metri sul livello del mare. Prima di arrivare al traguardo ancora un passaggio in quel di Vico.
La corsa è scivolata via liscia finché, al chilometro 130, è stata affrontata la salita più impegnativa. Al Gran Premio della Montagna hanno scollinato 30 atleti. Nella discesa, resa particolarmente insidiosa dal fondo bagnato, se ne sono andati in quattro: Andriato, Busato, Zamparella e Sintsov.
Il vantaggio dei fuggitivi, che inizialmente aveva superato il minuto, si è andato poi via via riducendo. Sullo strappo di Vico Andriato ha aumentato il ritmo ed è riuscito a raggiungere il traguardo con i soli Busato e Zamparella, che ha battuto allo sprint.
La Trevigiani Dynamon Bottoli ha piazzato anche Manuele Boaro al quinto posto.
Rafael Andriato de Mattos è nato a San Paolo il 20 ottobre 1987. In aprile si era imposto nella 55^ Medaglia d’Oro Frare De Nardi di Vittorio Veneto.
Si tratta indubbiamente di uno fra i più assidui frequentatori degli ordini d’arrivo: nel 2010 si è classificato 26 volte nei primi dieci, con sette secondi posti e cinque terzi.
La Trevigiani Dynamon Bottoli è salita sul podio anche a Marcallo, in provincia di Milano, dove Giacomo Nizzolo è giunto secondo dietro a Guardini.
Rafael Andriato detta legge al G.P. Del Rosso
Ancora una domenica da incorniciare per la Trevigiani Dynamon Bottoli.
La 52^ vittoria di questa stagione porta la firma di Rafael Andriato de Mattos. Il ventiduenne brasiliano si è imposto su Busato e Zamparella al 59° Gran Premio Ezio Del Rosso di Montecatini, gara nazionale per élite e under 23.
Da percorrere 179 chilometri, con tre tornate in un circuito comprendente la salita di Vico, quindi la scalata della lunga ascesa verso Goraiolo, a 762 metri sul livello del mare. Prima di arrivare al traguardo ancora un passaggio in quel di Vico.
La corsa è scivolata via liscia finché, al chilometro 130, è stata affrontata la salita più impegnativa. Al Gran Premio della Montagna hanno scollinato 30 atleti. Nella discesa, resa particolarmente insidiosa dal fondo bagnato, se ne sono andati in quattro: Andriato, Busato, Zamparella e Sintsov.
Il vantaggio dei fuggitivi, che inizialmente aveva superato il minuto, si è andato poi via via riducendo. Sullo strappo di Vico Andriato ha aumentato il ritmo ed è riuscito a raggiungere il traguardo con i soli Busato e Zamparella, che ha battuto allo sprint.
La Trevigiani Dynamon Bottoli ha piazzato anche Manuele Boaro al quinto posto.
Rafael Andriato de Mattos è nato a San Paolo il 20 ottobre 1987. In aprile si era imposto nella 55^ Medaglia d’Oro Frare De Nardi di Vittorio Veneto.
Si tratta indubbiamente di uno fra i più assidui frequentatori degli ordini d’arrivo: nel 2010 si è classificato 26 volte nei primi dieci, con sette secondi posti e cinque terzi.
La Trevigiani Dynamon Bottoli è salita sul podio anche a Marcallo, in provincia di Milano, dove Giacomo Nizzolo è giunto secondo dietro a Guardini.
fonte:C.S.
Eros Maccioni