La battaglia si scatena sulla Rosina grazie ad un attacco portato da 3 uomini in maglia Trevigiani. Nelle retrovie la Zalf pilota l'inseguimento, mentre davanti Boaro stacca i compagni di fuga e transita in prima posizione sul Gran Premio della Montagna di Santa Caterina. Nelle fasi successive si forma al comando un plotoncino di 30 unità. Nel tratto di discesa allunga l'alfiere della Zalf Diego Zanco, trevigiano di Santa Lucia di Piave classe 1988, che riesce a transitare per primo sul GPM di Palazzotto e, grazie ad un ottimo colpo di pedale, giunge a braccia alzate sul traguardo di Longa di Schiavon con 45 secondi di vantaggio sui più immediati inseguitori.
La battaglia si scatena sulla Rosina grazie ad un attacco portato da 3 uomini in maglia Trevigiani. Nelle retrovie la Zalf pilota l'inseguimento, mentre davanti Boaro stacca i compagni di fuga e transita in prima posizione sul Gran Premio della Montagna di Santa Caterina. Nelle fasi successive si forma al comando un plotoncino di 30 unità. Nel tratto di discesa allunga l'alfiere della Zalf Diego Zanco, trevigiano di Santa Lucia di Piave classe 1988, che riesce a transitare per primo sul GPM di Palazzotto e, grazie ad un ottimo colpo di pedale, giunge a braccia alzate sul traguardo di Longa di Schiavon con 45 secondi di vantaggio sui più immediati inseguitori.