Festa grande per la società di casa il GS Cieffe Forni Banca della Marca Orogildo che mette il sigillo al 51° Giro delle Conche grazie al poderoso sprint di Simone Andreetta.
L’atleta trevigiano di San Vendemiano al primo anno da Juniores aggancia Toniatti (Montecorona) e a centro strada regola il manipolo formatosi nel finale.
Si abbassa la bandierina ed è subito battaglia fra i 136 corridori in gara; soprattutto nei passaggi sul GPM delle Conche di Villa, si nota con maggiore evidenza la carica degli atleti in gara.
A metà gara allungano nove corridori sono: Magrin e Cazzola (Cavi Carraro), Mogno (Work Service), Lorenzon (Ormelle), Longo (Bianchin), Casonato (Postumia 73), Miotto (Ausonia) e Campi (Contri); aumenta il vantaggio ma è solo un’illusione che dura pochi km, infatti, il gruppo controlla da breve distanza e successivamente la situazione cambia rapidamente.
Scorre nel frattempo l’undicesimo giro e davanti troviamo con 45” di vantaggio: Rossi (Work Service), Longo (VC Bianchin) e Nardelli (Montecorona), alle spalle dei tre attaccanti prova l’azione isolata Cadamuro (Moro Viotto).
La corsa entra nel giro conclusivo, quello più lungo (km 15,00) con la salita del Mattonà come ultimo ostacolo; il gruppo si fraziona e davanti quando inizia la salita ci sono: Vento, Rossi, Tessarollo, Bissoli, Longo, Marras e Nardelli.
Prima del GPM la situazione cambia, Toniatti e Andreetta conducono; la successiva discesa è un tormentone per Andreetta che perde contatto ma è bravo a rientrare con, Turrin, Ceolan, Scartezzini e Guadagnini.
La volata è condotta a centro strada da Simone Andreetta che non concede attenuanti.
Festa grande per la società di casa il GS Cieffe Forni Banca della Marca Orogildo che mette il sigillo al 51° Giro delle Conche grazie al poderoso sprint di Simone Andreetta.
L’atleta trevigiano di San Vendemiano al primo anno da Juniores aggancia Toniatti (Montecorona) e a centro strada regola il manipolo formatosi nel finale.
Si abbassa la bandierina ed è subito battaglia fra i 136 corridori in gara; soprattutto nei passaggi sul GPM delle Conche di Villa, si nota con maggiore evidenza la carica degli atleti in gara.
A metà gara allungano nove corridori sono: Magrin e Cazzola (Cavi Carraro), Mogno (Work Service), Lorenzon (Ormelle), Longo (Bianchin), Casonato (Postumia 73), Miotto (Ausonia) e Campi (Contri); aumenta il vantaggio ma è solo un’illusione che dura pochi km, infatti, il gruppo controlla da breve distanza e successivamente la situazione cambia rapidamente.
Scorre nel frattempo l’undicesimo giro e davanti troviamo con 45” di vantaggio: Rossi (Work Service), Longo (VC Bianchin) e Nardelli (Montecorona), alle spalle dei tre attaccanti prova l’azione isolata Cadamuro (Moro Viotto).
La corsa entra nel giro conclusivo, quello più lungo (km 15,00) con la salita del Mattonà come ultimo ostacolo; il gruppo si fraziona e davanti quando inizia la salita ci sono: Vento, Rossi, Tessarollo, Bissoli, Longo, Marras e Nardelli.
Prima del GPM la situazione cambia, Toniatti e Andreetta conducono; la successiva discesa è un tormentone per Andreetta che perde contatto ma è bravo a rientrare con, Turrin, Ceolan, Scartezzini e Guadagnini.
La volata è condotta a centro strada da Simone Andreetta che non concede attenuanti.