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Continuano le difficoltà per alcuni nuovi Team professionistici che non riescono ad ottenere la licenza Pro Tour, nonostante le credenziali presentate. Da una parte Geox, una delle maggiori aziende mondiali nel settore della calzatura ed abbigliamento che si è vista negare la licenza nonostante il forte impegno economico e l’ingaggio di uomini come Menchov e Sastre. L’azienda di Montebelluna TV si è data una scadenza (inizio di gennaio 2011) prima di dare corso alla ventilata ipotesi di ritirare il marchio dalle competizioni. Una perdita enorme per il mondo del pedale che presenta evidenti segni di sofferenza, non ultimi quelli di natura economica.
Sulla stessa lunghezza d’onda le problematiche della neonata Pegasus Sport che ambiva ad una licenza Pro Tour e per dare consistenza al team aveva anzitempo ingaggiato il migliore velocista degli ultimi 15 anni, l’australiano Robbie Mc Ewen. Ora per il trentottenne velocista australiano si prospetta l’ombra del ritiro anticipato alle competizioni. E cosi sono due le squadre lasciate in anticamera dall’UCI, tempi duri dunque, per rimediare e avere la possibilità di ritornare in corsa rimane davvero pochissimo tempo.