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03-05-2011
Giovanni Moletta (Jonny Mole) design, che ha disegnato la maglia rosa del Giro d’Italia 2011

Giovanni Moletta (Jonny Mole) design, che ha disegnato la maglia rosa del Giro d’Italia 2011

Cittadella. Una soddisfazione enorme vedere vestire quella maglia rosa ad un corridore con i polmoni ed un cuore d’acciaio, per un Giro d’Italia che ha il sapore
del tricolore, dell’Anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. E per questa grande occasione ci doveva essere una maglia adatta e guarda caso, questa maglia è stata
disegnata in attinenza per questo “Giro”. Il cittadellese Giovanni Moletta in arte “Jonny Mole” è il creatore della maglia rosa della prossima edizione del Giro d’Italia che scatterà sabato prossimo da Torino. Una maglia dall’accento italiano quindi, anzi, veneto e soprattutto, cittadellese. Forte accento italiano per questa maglia, simbolo di
vittoria assoluta, di un colore rosa con contrasto fuxia che è stato addobbato con il tricolore sul colletto e da una striscia verde-bianco-rosso sulla parte bassa della maglia, proprio sotto il torace, in un luogo dove all’interno ci devono essere due grossi polmoni ed un cuore forte a pulsare per la vittoria e per poterla indossare e magari vincerla. Presentazione ufficiale della maglia che è avvenuta lo scorso 22 marzo a Milano, alla presenza dell’attrice romana, Italia Cristina Capotondi, madrina del “Giro” e di Filippo Pozzato, ciclista professionista vicentino che guarda caso, la sorte ha voluto che la sua squadra,Team Katusha, non lo iscrivesse al Giro.
–“Il ciclismo è sempre stato lo sport da me preferito, ha confidato nel suo studio in via Pozzetto a Cittadella, dove lavora Jonny Mole, il disegno della maglia è subito piaciuto a PietroSantini, dell’azienda produttrice delle maglie del Giro d’Italia, sia
di quella rosa, che quella bianca dei giovani, che quella verde degli scalatori e quella rossa che viene vestita dal leader della classifica a punti”. Il disegno è sempre stato un’attrazione fatale sin da bambino, per Jonny Mole, che si è diplomato all’istituto d’arte “Fanoli” per poi dare subito la sua collaborazione alla Selle Italia. Tra i suoi disegni che con orgoglio rammenta, la creazione della sella e di una bici per Marco Pantani e la maglia della nazionale argentina di ciclismo. –“In questi giorni sono stato colpito dalla morte improvvisa di Pietro Ferrero, grande appassionato di ciclismo e praticante -ha aggiunto Jonny Mole-, che ha fatto tanto per lo sport del pedale, esempio morale e di etica, che di spirito imprenditoriale e per molti nostri imprenditori, i quali “fuggono” da questo mondo sportivo, senza rendersi conto che il ciclismo in tutto il resto del mondo, è uno sport di moda e trainante anche per le varie economie che ci ruotano attorno”. E per il 38enne Giovanni Moletta (Jonny Mole), sposato con Laura, guarda sempre avanti, con la consapevolezza di disegnare sempre nuove creazione a favore dello sport, in particolar modo per quello ciclistico. E soddisfazione in più vedere magari un suo beniamino indossare la maglia rosa all’arrivo finale di Milano, dopo aver percorso 3498 chilometri di questa 94^edizione storica per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Livio Fornasiero