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Una giornata di festa per l'intera famiglia della FDB quella che ieri ha fatto da cornice alla consegna del premio "Cologna Veneta - Città del Mandorlato" a Luciano Dalla Bona. Il due volte campione del mondo della 100 km, infatti, è salito dalla scala d'onore del Palazzo del Capitaniato di Cologna Veneta, per ricevere direttamente dalle mani del sindaco, Silvano Seghetto, uno dei riconoscimenti più prestigiosi dell'intera provincia di Verona.
"Questa medaglia d'oro è da sempre un premio a quanti nella vita sociale, nel lavoro o nello sport si sono distinti per impegno e risultati." ha spiegato il sindaco colognese "Luciano Dalla Bona è riuscito a conciliare tutti questi tre ambiti in maniera straordinaria: dopo i successi ottenuti in bicicletta, si è dimostrato imprenditore di successo e uomo di sport capace di diffondere la disciplina delle due ruote tra i giovani. Per questo abbiamo ritenuto opportuno, nonchè doveroso, assegnare il premio 2010 a questo nostro importante concittadino."
Alla cerimonia, tenutasi in una sala del consiglio gremita di pubblico, non hanno voluto mancare i rappresentanti delle istituzioni come il presidente del consiglio della provincia di Verona, Antonio Pastorello, che ha tratteggiato lo straordinario profilo di Luciano Dalla Bona "In questo momento in cui tutti urlano e alzano i toni per farsi notare, Luciano Dalla Bona è l'esempio da seguire. Lui è una di quelle persone che ha anteposto i fatti alle parole, sia in bicicletta che in azienda e anche con i giovani. Luciano è uomo schivo, che non ama le luci dei riflettori, ma in questi anni ha costruito moltissimo senza sbandierarlo ai quattro venti.”
Nell'occasione, che ha inaugurato il programma della 26^ edizione della Festa del Mandorlato, in corso di svolgimento fino a mercoledì a Cologna Veneta, sono intervenuti anche il consigliere della Regione Veneto, Davide Bendinelli, il deputato Aldo Brancher e l'onorevole Cinzia Bonfrisco che non hanno mancato di sottolineare l'importanza del premio consegnato a Dalla Bona, modello autentico di vita, di sport e di imprenditoria.
Se nel suo palmares, oltre ai successi ottenuti tra i professionisti, figurano due ori e un bronzo ai campionati del mondo e un argento olimpico, è nella vita di tutti i giorni che Luciano Dalla Bona ha dimostrato di essere un autentico campione dando vita prima ad una azienda modello in grado di offrire sul mercato prodotti di altissima qualità, e poi ad una società di ciclismo giovanile che in trent'anni di attività ha formato uomini e lanciato professionisti di valore come Pietro Caucchioli, Giancarlo Ginestri, Daniele Pietropolli e, più recentemente, Elia Viviani e Tomas Alberio tutti marchiati dall'inconfondibile griffe della Fdb.
Non è stato certo casuale, dunque, il lunghissimo applauso che la platea ha voluto tributare a Luciano Dalla Bona, rendendo ricco di emozioni il momento della consegna del riconoscimento della cittadina scaligera al personaggio dell'anno attorno al quale si sono stretti la moglie Daniela e i figli Alessandro, Alberto, Marco e Mattea oltre che gli atleti delle formazioni degli allievi e degli juniores che difendono la bandiera del sodalizio bianco-rosso.

Comunicato stampa.