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Il Trentino ha mantenuto la promessa. Quello che si è visto oggi in Valsugana è uno dei campionati italiani più belli che si ricordino in anni recenti, e Franco Pellizotti ne è il più che meritevole vincitore. Sul traguardo di Borgo Valsugana lui e soltanto lui, raggiante e visibilmente commosso, al termine di una corsa rivelatasi durissima e spettacolare come da tempo non avveniva. Al secondo posto Danilo Di Luca ed al terzo un superlativo Moreno Moser che ha confermato tutto il suo talento rigoglioso.

Regale l'ordine d'arrivo che vede anche al quarto posto Giampaolo Caruso, quinto Vincenzo Nibali, sesto Michele Scarponi. Pellizotti ha preso il largo nell'ultima delle 15 scalate della salita di Telve, dando scacco matto alla coppia-regina della Liquigas: Nibali è stato protagonista ma ha confermato di non avere ancora una condizione perfetta (che sperabilmente arriverà durante il Tour), mentre il giovane Moser ha fatto sfoggio della sua classe anche se ha dovuto accontentarsi del terzo posto. Ma per lui giorni ancora migliori non tarderanno.

Si sapeva che quello in Valsugana sarebbe stato un tricolore molto severo, tuttavia la pioggia battente caduta per l'intera mattinata ha reso ancora più aspra la fatica dei corridori (solo in 16 all’arrivo!). Ma l'uomo che ha cambiato faccia al campionato italiano è stato Michele Scarponi, sorprendentemente entrato in una fuga molto anticipata ed impadronitosi della scena scombinando i piani di tutti i rivali. "Michele è un vincitore morale perchè ha dato grande spettacolo. Franco è invece, legittimamente e con pieno merito, il nuovo campione d'Italia", ha commentato il CT azzurro Paolo Bettini. Mentre il suo compagno di squadra Damiano Cunego usciva anzitempo di scena, Scarponi ha tenuto la ribalta fino al momento in cui gli altri grandi favoriti si sono avventati su di lui, e poi fatalmente lo hanno staccato.

A quel punto la Liquigas (che aveva già avuto in Daniel Oss uno straordinario protagonista nella prima metà gara) è sembrata avere la situazione in pugno con due uomini su sei al comando (oltre a loro, Caruso, Pellizotti, Di Luca e Scarponi), ma non il Nibali migliore.

Il migliore oggi era Franco Pellizotti, che in pochi istanti si è messo alle spalle lunghi mesi di amarezze (e forse di ingiustizie). Vederlo commosso sul palco è stato toccante. Grande giornata per il ciclismo, ed un bellissimo campione italiano da applaudire. “Dal momento del mio rientro alle corse, questo era il mio obbiettivo numero uno. Onestamente mi consideravo già alla vigilia uno dei favoriti perché sapevo di star bene. Nel finale, in particolare nel penultimo giro, ho capito che in salita ero io quello che andava più forte, e che dunque era l’ora di agire”. Il resto della storia sta scritto nell’ordine d’arrivo.

Domani, domenica, a Levico Terme la Settimana Tricolore si conclude in gloria con le cronometro professionisti, under 23, donne e amatori. Cospicua e molto qualificata la gara dei professionisti con Marco Pinotti e Adriano Malori nei panni di favoriti a confrontarsi con un insolito Ivan Basso-cronoman a alcuni reduci dalla severa prova odierna in linea (tra questi, ancora Moreno Moser): Differita TV su Raisport2 dalle ore 19 e replica alle 23.

Borgo Valsugana (TN), 23 giugno 2012
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Photo: La gioia incontenibile di Franco Pellizotti sul traguardo (Foto Mosna, utilizzo gratuito consentito) Clicca qui per scaricarla!
L’arrivo di Franco Pellizotti sul traguardo di Borgo (Foto Mosna, u.g.c.)Lo sprint per il secondo posto: Di Luca su Moser (Foto Mosna, u.g.c.)
Il podio del campionato italiano professionisti (Foto Mosna, u.g.c.)L’azione solitaria di Pellizotti sulla salita di Telve (Foto Mosna, u.g.c.)
Moser, Nibali, Di Luca e Caruso all’inseguimento (Foto Mosna, u.g.c.)Le prime pose di Pellizotti con il Tricolore (Foto Mosna, u.g.c.)
Daniel Oss al via con l’Assessore Tiziano Mellarini e il Presidente CO Stefano Ravelli (Foto Mosna, u.g.c.)L’ultimo chilometro di Alessandro Bertolini, con la figlia Rebecca (Foto Mosna, u.g.c.)


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Ufficio Stampa Settimana Tricolore 2012
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