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29-10-2012
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COPPA DEL MONDO CICLOCROSS:




 LO JUNIOR GIOELE BERTOLINI SFIORA IL PODIO TRA LA NEVE E IL FANGO DI PLZEN
Tra gli elite buono Enrico Franzoi undicesimo e in crescita

28 ottobre 2012 - Neve e fango hanno reso durissima la seconda tappa della Coppa del Mondo di Ciclocross andata in scena oggi sul circuito di Plzen in Repubblica Ceca.

Per i colori azzurri una nota positiva arriva sicuramente dai più giovani, dalla categoria junior dove Gioele Bartolini ha sfiorato il podio mostrando di avere già il passo per competere alla pari con i migliori juniores del mondo, escluso, almeno per ora, l’olandese Mathieu Van der Poel, dominatore incontrastato della gara odierna e della sua categoria.
“Peccato davvero per Gioele” dice il CT della nazionale Fausto Scotti, “nonostante le condizioni durissime ha disputato una grande gara. E’ andato sempre in crescendo giro dopo giro, nel finale sembrava potesse tenere senza problemi il terzo posto e invece quasi dal nulla è sbucato l’americano Owen, che sinceramente fino a quel momento nessuno aveva visto.”

Tra gli under23 per l’unico azzurro in gara, Luca Braidot, è stata una esperienza molto difficile. Si è classificato 30° con un distacco di 5’41” (a Tabor era giunto diciottesimo), dovuto anche alle difficili condizioni climatiche che hanno inevitabilmente condizionato l’andamento della gara.

In campo femminile pronta rivincita della statunitense Katherine Compton già vincitrice qui a Plzen anche lo scorso anno. “La migliore italiana è stata Vania Rossi (quindicesima a 3’33) che qui in Coppa corre con la sua squadra di club” spiega il CT Fausto Scotti. “Vania sa che per guadagnarsi la maglia azzurra in ottica mondiali e europei deve farmi vedere qualcosa in più. Alle piccoline invece, Arzuffi e Cauz, difficile chiedere di più in questo momento, devono maturare, stanno facendo un percorso di crescita; arrivano da una lunga stagione su strada e adesso credo che le metteremo a riposo per qualche giorno. Sono ragazze in gamba, sono contento soprattutto perché nei loro occhi vedo grinta e determinazione.”

Per quanto riguarda la prova regina, quella degli elite, sfilata dei belgi che hanno occupato i primi sette posti dell’ordine di arrivo.
“Nella gara degli elite poi è uscito addirittura uno spiraglio di sole” continua a spiegare il CT azzurro, “ma questo ha contribuito a rendere ancora più duro il percorso che asciugandosi è diventato quasi impraticabile. Nonostante tutto abbiamo avuto modo di vedere un buon Enrico Franzoi, (undicesimo al traguardo a 3’12 dal vincitore Niels Albert). Enrico ha dimostrato di essere in evidente crescita di condizione. Nel finale ha avuto per due volte dei problemi meccanici altrimenti sarebbe potuto essere ancora un po’ più avanti in classifica. Qui in Coppa Enrico corre con la maglia del team Selle Italia Guerciotti ma lui chiaramente in ottica mondiale è uno degli atleti di riferimento per la squadra azzurra.”

News e classifiche: www.federciclismo.it

In allegato una foto di Gioele Bertolini in azione.

Foto:Bettini




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Ufficio Stampa FCI
 

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