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Dopo la prima tappa polacca Rafal Majka conserva la maglia gialla Skandia di leader

Rzeszow, 30 luglio 2013 – Dopo il Trentino e il giorno di riposo il Tour de Pologne oggi è ripartito puntuale in territorio polacco con la terza tappa da Krakow a Rzeszow di 226 km.
Dopo le grandi salite delle Dolomiti come da programma è arrivato il momento di entrare in azione anche per i velocisti che non si sono lasciati scappare l’occasione per giocarsi il successo di tappa. A spuntarla è stata il norvegese Thor Hushovd (BMC Racing) che sulle strade della Polonia è così tornato a trovare il guizzo vincente in volata battendo gli australiani Mark Renshaw (Belkin), secondo e Steele Von Hoff (Garmin Sharp), terzo.
Per Hushovd si tratta del terzo centro stagionale dopo il titolo nazionale e una tappa al Tour of Austria. Rzeszow che si afferma come terra di conquista dei vichinghi norvegesi infatti su questo stesso traguardo nel Tour de Pologne del 2009 a imporsi fu Edwald Boasson Hagen.

Frazione lunga di oltre 200 km caratterizzata anche da un brusco abbassamento delle temperature rispetto al caldo torrido dei primi giorni, con vento e pioggia soprattutto nella parte iniziale. Ad animare la tappa ci hanno pensato gli attaccanti di giornata con la fuga composta dall’italiano Mirko Selvaggi (Vacansoleil), il kazako Alexandr Dyachenko (Astana), lo spagnolo Ricardo Mestre (Euskaltel) e il polacco Bartlomiej Matysiak (CCC Polsat). Ma le squadre dei velocisti guidate dalla BMC Racing di Hushovd non hanno lasciato troppo spazio alla fuga portando il gruppo al volatone finale.

“Sono felice per questa vittoria,  non è stata una giornata facile, abbiamo trovato anche la pioggia e il vento” spiega il campione norvegese. “Ringrazio i miei compagni che oggi hanno fatto un lavoro davvero eccezionale per chiudere sulla fuga e portarmi nella migliore posizione possibile per provare a conquistare questa volata e ci sono riuscito. Sono contento perché qui in Polonia sono finalmente tornato a vincere una volata di gruppo importante. A quanto pare questo traguardo porta bene a noi norvegesi.”    

Giornata abbastanza tranquilla per il leader della classifica generale, il polacco Rafal Majka (Saxo Bank) che ha conservato senza particolari problemi la maglia gialla Skandia seguito dal colombiano Sergio Henao (Sky) a 4” e dal vincitore del Pordoi Christophe Riblon (Ag2r) a 6”.
“Sono stanco ma è normale dopo 200 km. Non mi piace correre con la pioggia però bisogna sapersi adattare e correre con ogni situazione meteo” dice Majka. “Ora l’obiettivo è di difendere questa maglia a Zakopane e Bukowina sulle salite per cercare di arrivare nella crono finale con un po’ di vantaggio sui miei diretti avversari. Non sarà facile ma con l’aiuto della squadra farò tutto il possibile.”

Nella classifica dei gpm l’austriaco Thomas Rohregger continua a indossare la maglia ciclamino Tauron, il polacco Bartosz Huzarski (NettApp) la maglia rossa del corridore più attivo in gruppo mentre la maglia bianco-rossa Lang Team della classifica a punti è sempre sulle spalle di Rafal Majka. Il Tema Radioshak guida la classifica a squadre.

Classifiche:
http://tdp.infocity.pl/pl/etap3/

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http://files.photors.net/TDP13/TDP-3Stage.zip
 

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