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San Pietro in Gù (Pd). A meno di un mese dall’avvio alle gare, tutto pronto in casa del Gs Guadense e si presenta al pubblico di sportivi appassionati di ciclismo. Formazioni rimaneggiate dopo la decisione presa di sospendere la categoria Juniores per l’annata 2014 ma l’entusiasmo è quello di sempre; lo stesso che da 36 anni ha sempre contraddistinto la società padovana con sede a San Pietro in Gù. Tanti gli appassionati e supporters che hanno preso parte alla presentazione delle formazioni del settore giovanile. Punto di ritrovo è stata la sala del teatro  dell’Oratorio  Don  Bosco  di  San  Pietro  in  Gu’.  Serata  che si  è  aperta  con  un  riassunto di quello che di buono è stato conquistato  nella stagione scorsa, che ha visto tra i migliori interpreti: Marco Tecchio, atleta vicentino che ha iniziato la sua carriera ciclistica in “Guadense” nella categoria Juniores (2 stagioni fa) che ha coronato il suo sogno di approdare  al  ciclismo   professionistico  vestendo  la  maglia  dell’Area Zero  Pro  team,  formazione Continental,  che  ha  debuttato  nel  Gp  Costa  Etruschi.  Circuito  in  cui  il  giovane  di  Cornedo  si  è  subito messo in mostra. Dai  risultati  raccolti  nel  2013,  agli  oltre 30  anni  di  attività  ripercorsi  con  gli  atleti  della  categoria Giovanissimi che per l’occasione hanno vestito le maglie delle varie annate. La  parola  è  quindi  passata  al  presidente Angelo  Gallio, che  ha  motivato  la  scelta  sofferta, presa  dal direttivo, di  sospendere  l’attività  degli Juniores. -  “Iniziare  per  poi  abbandonare  a  metà  stagione  perché  non c’erano le possibilità economiche, non aveva molto senso -ha commenta Gallio- abbiamo dunque deciso di prendere una pausa e tornare in pista con gli Junior in un secondo momento. Sia chiaro, è un arrivederci, non  un  addio”.  Un  ringraziamento  particolare  è  poi  andato  agli  sponsor  che  continuano  a  credere  ed investire nel progetto Guadense. Per la stagione 2014, la società padovana si presenta dunque al via con 3 formazioni del settore giovanile: Giovanissimi, Esordienti ed Allievi. Sono 13 gli atleti che dalla categoria G2 alla G6 vestiranno la maglia del Gs Guadense, diretti dai tecnici: Imerio Cisotto e Davide Capozzo. Quindi ci sono gli Esordienti, 3 primi anno e 4 secondo anno, seguiti dal Ds Antonio Sabbadin con la collaborazione di Rino Zanoni. Per loro la stagione si aprirà la prima domenica di aprile. Un gruppo promettente che vanta corridori che hanno ben figurato già nella passata stagione come  Andrea  Rizzetto  ed  Alex  Tolio  e  nuove  leve  come  Riccardo  Carretta  che  tra  i  Giovanissimi  ha raccolto innumerevoli vittorie, centrando anche un titolo italiano. Infine gli Allievi, in doppia veste: veneta e trentina.  Continua  infatti  l’attività  fuori  regione  che  quest’anno  ha  portato  2  atleti  a  vestire  la  maglia del Gs Guadense: Kevin Fantinato, corridore con grandi potenzialità e margini di crescita interessanti ed Andrea Panizza. Per l’area veneta i veterani Michael Moro e Matteo Baseggio e le new entry: Edoardo Bizzotto, Mattia Pandin, Filippo Mattesco ed Enrico Piunti. A seguire la formazione Allievi, i tecnici Alex Zampedri e  Daniele  Largoni,  con  il  supporto  del  meccanico Flavio  Bontorin.  “Il  potenziale  c’è  -confessa  il  Ds Zampedri- è un gruppo molto omogeneo, sta lavorando bene e la strada ci darà le risposte che cerchiamo”. Per loro il debutto stagionale sarà l’ultima domenica di marzo. Continua  inoltre  l’attività  amatoriale,  che  anche  quest’anno  propone  un  gruppo  nutrito  di  appassionati pronti a raggiungere nuovi obiettivi. Per il 2014 è già messa in preventivo una pedalata a tappe su Roma. In chiusura il saluto delle numerose autorità presenti, dal senatore Antonio De Poli al consigliere regionale Stefano Peraro al quale è stata consegnata la divisa di società data la sua passione per il ciclismo. Quindi gli amministratori locali, il vicesindaco del comune di San Pietro in Gù, Tiziano Zampiron e l’assessore allo sport, Antonio Meneghetti, che hanno portato il loro saluto e fatto un grosso “in bocca al lupo” ai ragazzi.
                                                                                                                  Livio Fornasiero