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18-05-2014

Manuele Boaro e Alex Carera fanno il punto sul Giro dopo la prima tappa appenninica

velodrome

OPINIONI A CONFRONTO

È stata forse tra tutte quelle disputate, la frazione più interessante. L’ottava tappa del Giro Foligno-Montecopiolo di 174 chilometri, che ha fatto registrare il bis di Diego Ulissi, alfiere del team Lampre-Merida; più che mai lanciato in una nuova dimensione di atleta. Una tappa che al di là di consegnare la maglia rosa a Cadel Evans - che  a questo punto sembra apparire insieme a Nairo Quintana uno dei corridori più accreditati per la vittoria finale - ha messo in luce giovani interessanti. Molti dei quali destinati a svolgere un ruolo di primo piano in questa edizione numero 97 della corsa rosa.

Questi ed altri argomenti sono stati trattati nel corso della puntata di “Velodrome, opinioni a confronto”, la diretta streaming in onda tutti i pomeriggi alle ore 19:30, fruibile sul sito www.velobike.it.

Il primo degli ospiti intervenuti è stato Manuele Boaro, alfiere del team Tinkof-Saxo che ha confessato il proprio dispiacere per «non essere insieme alla propria squadra sulle strade del Giro. Un grande appuntamento, particolarmente importante per un corridore italiano». Il corridore nato a Bassano del Grappa ha confidato inoltre che «molto probabilmente salterò anche il Tour. Penso invece di rientrare nel gruppo che disputerà la Vuelta. Un programma rivolto principalmente a pianificare al meglio il finale di stagione». Riguardo al proprio compagno Rafal Majka, con il quale al Giro dello scorso anno ha avuto modo di dividere la camera, Manuele sembra non avere dubbi ed attendersi  dal corridore polacco risultati interessanti: «Majka è un gran corridore. L’anno scorso al Giro fu 7°, piazzandosi al 2° posto nella classifica dei giovani. Quest’anno si sta giocando una grande opportunità. Sta andando davvero forte e penso che possa lottare per il podio. Potrà confrontarsi con Evans e tutti gli altri favoriti e magari, portare a casa un grande risultato».

Successivamente è intervenuto Alex Carera che insieme al fratello Johnny è titolare di “A&J All Sports”. Tra i propri assistiti c’è anche Diego Ulissi, sul quale il procuratore sportivo  ha voluto sottolineare che «la vittoria nella tappa di Montecopiolo assume un valore addirittura doppio rispetto a quella ottenuta pochi giorni fa sul traguardo di Viggiano. Una tappa molto impegnativa che impone dover rivolgere un doppio applauso nei confronti dell’atleta toscano».

http://www.velobike.it/manuele-boaro-e-alex-carera-fanno-il-punto-sul-giro-dopo-la-prima-tappa-

appenninica/Questo pomeriggio, sempre alle ore 19:30, a “Velodrome, opinioni a confronto” si commenterà la tappa odierna che, almeno sulla carta, si annuncia molto interessante: la Lugo-Sestola di 174 chilometri. Un’altra frazione appenninica con arrivo in salita, che anticiperà il secondo giorno di riposo.  A commentarla in collegamento telefonico ci saranno Daniele Righi, neo diesse del team Lampre-Merida e Gilberto Simoni. Il corridore trentino vincitore di due edizioni della corsa rosa.


Peccioli,

18 maggio 2014
 

Info:

Roberto Sardelli

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