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Valdobbiadene (Treviso)
Sopralluogo interessante e a sorpresa sulle colline di Valdobbiadene, in provincia di Treviso, per due grandi campioni come Alberto Contador ed Ivan Basso. Martedì mattina i due alfieri del team Tinkoff-Saxo hanno percorso due volte i 59,2 km della Cronometro Individuale dedicata al mitico Nani Pinarello, stabilita in occasione della 14^ tappa del 98° Giro d’Italia in programma sabato 23 maggio. La frazione, che partirà da Treviso e si concluderà a Valdobbiadene, è tra le più attese ed è considerata dagli addetti ai lavori quella che potrebbe decidere la classifica finale del Giro. Inizialmente i due atleti hanno fatto la ricognizione in auto.
Telecamera alla mano, hanno ripreso chilometro dopo chilometro l’intero tracciato ammirandone gli spettacolari paesaggi e analizzando i tratti stradali, l’asfalto e l’ampiezza della carreggiata. Il percorso è stato giudicato in buone condizioni, ben tenuto e quindi privo di particolari insidie.
Contador e Basso hanno poi inforcato le loro biciclette e hanno affrontato sui pedali il tracciato. La difficoltà più grande, come hanno riferito, è quella di trovare il giusto equilibrio tra la prima parte, tutta pianeggiante, e la seconda che affronta i saliscendi delle colline. Con più di un’ora di pedalata la cronometro si farà sentire nelle gambe dei corridori: forma fisica e capacità di dosare bene le forze saranno sicuramente decisive.
Tecnicamente i due corridori hanno giudicato il tratto da Col San Martino a Valdobbiadene come il più duro da affrontare, una parte che potrebbe determinare i veri distacchi tra i corridori e influenzare così la classifica finale. Il principale avversario dei concorrenti sarà, comunque, il cronometro.
Prima di lasciare Valdobbiadene i due atleti non hanno rinunciato ad un brindisi benaugurale in compagnia del presidente del Comitato Tappa, Isidoro Rebuli e del sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, autografando il Magnum di Prosecco Superiore che sarà messo all’asta dal Comitato per sostenere le iniziative a scopo benefico.
Anche questo sopralluogo ha confermato la bellezza della tappa, che il 23 maggio attraverserà un territorio ricco di fascino e di storia, e il suo ruolo determinante ai fini della classifica. Si preannuncia quindi una bella sfida attesa e acclamata da migliaia di spettatori.
foto:Primo Saretta
Francesco Coppola
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